STEFANO FRESI RACCONTA SENNA IN UN MONOLOGO DI GJ SQUARCIA

Il 1 maggio alle 21,00 all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola un evento unico e irripetibile per celebrare il 30° Anniversario della Scomparsa di Ayrton Senna

“PERDERE SENNA” è un monologo sulla vita di Ayrton Senna raccontata da Stefano Fresi che verrà messo in scena la sera del 1° Maggio 2024 (alle ore 21:00) sul rettilineo del traguardo dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Eccezionalmente, per la prima volta in trent’anni, la Williams F16 di Ayrton tornerà nella posizione in cui si trovava il giorno in cui partì’ ultimo giro della vita del più grande pilota della storia. La piazzola numero uno di Imola, la pole position.
Sulla torre del circuito la sera del 1 maggio verranno proiettate integralmente in esclusiva le immagini che riprendono Senna nei minuti precedenti la partenza. Immagini su cui si sono scritte pagine e pagine di inchiostro e che per la prima volta verranno mostrate nella loro interezza e le fotografie di Angelo Orsi, amico fraterno di Ayrton.
Sugli spalti, ma anche in pista, gli spettatori contribuiranno a creare un’atmosfera carica di emozioni e ricordi condivisi.

A raccontare Senna proprio da lì, dal punto in cui è partito per l’ultima volta e non è più tornato,
un artista straordinario Stefano Fresi, appunto, e una band di 5 elementi, tra cui sua moglie Cristiana, alla voce e al sax.

Prodotto da Inside Man Films e scritto da GJ Squarcia, il monologo e’ l’unico contenuto audiovisivo voluto dalla famiglia Senna nell’anno del trentesimo anniversario della scomparsa di Ayrton.
Una storia di redenzione e motivazione che attraversa il decennio 1984-1994 della vita del pilota brasiliano, dalla prima all’ultima gara in Formula 1. E’ il percorso parallelo di Senna e di un giovanissimo ragazzo italiano, il narratore. Il primo alle prese con gli ostacoli delle gare, l’altro con i problemi di una vita difficile.
All’epoca della prima gara di Ayrton, il narratore ha solo 13 anni e un destino segnato. Guardando Senna, trova la forza per superare le difficoltà e il coraggio di non arrendersi mai.
Il monologo racconta, infatti, la grandezza del pilota ma anche, e soprattutto, dell’uomo, non solo attraverso le sue leggendarie vittorie ma anche e soprattutto attraverso le sconfitte. Sconfitte da cui si è sempre rialzato. Più forte di prima.

Scritto dal regista e sceneggiatore Giorgio J. Squarcia, Il testo del monologo diventera’ un libro dall’omonimo titolo in uscita nelle librerie il 21 maggio per la casa editrice PaperFirst, che inaugura la nuova collana “Pop”:
Il libro è arricchito da contributi inediti di Cesare Cremonini, Luca Cordero di Montezemolo, Linus, Daniele Massaro, Alessandro Costacurta, Leo Turrini, Adriano Panatta, Paolo Barilla, Andrea Bocelli, Rocco Benetton, Giampaolo Dallara, Massimo Zanetti, Evaristo Beccalossi, Stefano Domenicali, Silvia Colombo.

STEFANO FRESI

Attore, doppiatore, cantante e un musicista, Fresi è considerato uno dei più grandi talenti del cinema italiano di oggi. I suoi ruoli in film iconici come Romanzo criminale, Smetto quando voglio, Ogni maledetto Natale, Il nome della Rosa, Il Re Leone, C’è Tempo, gli sono valsi numerosissimi premi, tra cui: Nastro d’Argento (Migliore Attore per C’è tempo), David di Donatello (Nomination come Miglior attore non protagonista per Smetto Quando Voglio). Premio internazionale Vincenzo Crocitti (Miglior Attore), Premio della Città di Torino, (Miglior Attore per Il Grande Passo), Premio Berenice (Miglior Attore per Il Nome Della Rosa), Premio Nino Manfredi, e molti altri.
Fresi non solo è un grande attore ma anche un musicista e cantante straordinario e questo fa di lui l’interprete perfetto di un racconto che sarà anche un viaggio attraverso le canzoni del decennio in cui Senna corse in Formula 1.

GJ SQUARCIA

Il testo del monologo, scritto dal regista e scrittore Giorgio J. Squarcia, è diventato un libro dal titolo “PERDERE SENNA” in uscita nelle librerie il 21 maggio per la casa editrice PaperFirst, che inaugura la nuova collana “Pop”.

GJ Squarcia nasce a Rochester in Minnesota da genitori italiani.
Dopo la laurea in Filosofia, conseguita in Italia, comincia a lavorare come giornalista investigativo alla CBS, a New York.
Nello stesso periodo frequenta un master in sceneggiatura e regia presso la New York University.
Rientrato in Italia, forte della vocazione giornalistica e della formazione cinematografica scrive e dirige serie tv, documentari e film di inchiesta. Tra le sue opere il film I giorni dell’Odio, sulla strage di Erba, le serie-tv Le Strade di Max, On the Road Again, Italiani Fantastici e dove trovarli, Crown Revolution, le docu-serie Tutto in un Giorno, Cash24/7, i documentari Lo Stato Social, Missing, L’ultimo Esorcista, Zona Rossa Sempre, La sottile Zona Rossa. Ha pubblicato il romanzo Wasteland, la terra dei sogni perduti (Fanucci).